Sono il Ten. Cpl. del Corpo automobilistico Roberto Giannetti e ho frequentato il 55° Corso AUC alla Cecchignola di Roma. La mia sede di prima nomina è stata l’Autoreparto della Divisione di Fanteria "Folgore", di stanza a San Giorgio di Nogaro, ora, come molte altre caserme del Friuli, non più esistente. A distanza di tanti anni il ricordo di quell’ esperienza assume i connotati della nostalgia e si dimenticano i sacrifici e le fatiche che ci è costato.
L’anno prima, 1968, era avvenuta l’invasione sovietica della Cecoslovacchia e tutto il V Corpo di Armata era sul chi vive.
I giovani di oggi,che non fanno più il servizio di leva, non sanno quanto fosse importante allora difendere la cosiddetta "soglia di Gorizia" proprio al confine con la Jugoslavia comunista del presidente Tito.
In molte località, come Casarsa della Delizia, il personale militare era maggiore degli
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Ho prestato servizio all'Ospedale militare di Trieste dal 1982 al 1983 come soldato di leva.
Ho ricordi molto belli di quella struttura e del pezzo della mia gioventù trascorsa all'ospe Miles, coì veniva chiamata la struttura.
Ero autista di ambulanze. Mi hanno insegnato a fare iniezioni ai "poveri" soldati, ma è stata una esperienza ineguagliabile.
Tanti ricordi e tante immagini si affollano nella mia mente: la bora, le "fughe " per la discoteca e i rientri di nascosto dalla parte destra del muraglione.
Ricordo tenenti medici molto bravi, ora sono valenti professionisti.
Ricordo con grande affetto le serate al centralino a cucinare e a giocare a carte quando si era in servizio.
Un altro piccolo aneddoto della mia esperienza presso Ospe Miles TS ... avevo una bici che come box usava il sottotetto, salivo e scendevo con ascensore fino all'ultimo piano, poi bici in spalla su fino al sottotetto.
Accetto di buon grado l’invito rivolto alla cittadinanza a presentare un ricordo dell’Ospedale Militare, in occasione della sua inaugurazione nella sua nuova veste di residenza per gli studenti e di spazio in favore della Città.
Accetto anche se il ricordo provoca in me, a distanza di anni, forti emozioni.
Varcai anch’io la soglia dell’Ospedale Militare di Trieste, in occasione di una visita medica, probabilmente in vista di un richiamo per un periodo di aggiornamento in qualità di ufficiale degli alpini di complemento. Fu in quella occasione che incontrai il dr. Natali e mai avrei potuto ipotizzare allora gli eventi di questi giorni: la metamorfosi di un edificio e la sua restituzione alla città sotto forma di residenza universitaria.
Maurizio Fermeglia
Rettore dell'Università degli Studi di Trieste
Nel 1982 all'Ospedale Militare si girava lo sceneggiato "La quinta donna", diretto da Alberto Negrin e interpretato da Klaus Maria Brandauer, Aurore Clément e Turi Ferro.
Fu la mia prima (e unica) divertentissima esperienza da comparsa. Arrivo all'alba, trucco e vestizione, ore e ore di attesa al freddo prima dei ciak, cestino con il pranzo e sguardi ammirati agli attori: il grande Brandauer aveva appena girato "Mephisto"...
L'Ospedale Militare era già in fase di declino, mi sembrava un luogo sinistro, la sera aggirarsi al suo interno faceva rabbrividire.
La settimana scorsa l'ho visitato ed è stata una fantastica sorpresa: luminoso, curato in ogni dettaglio, spazi per sale riunioni, per studiare, per stare insieme. Rinato a nuova vita, pronto per rendere più piacevole il soggiorno a Trieste di studenti e ricercatori.
Auguro la stessa opportunità di rinnovamento a tanti altri nostri bellissimi edifici.
Francesca Tosoni
http://www.rewind.rai.it/scheda.asp?serie=535
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